Non solo AnimalREIKI: spesso parto dall’animale per arrivare al suo umano. Quando tratto un animale, i benefici di REIKI arrivano anche al binomio animale-umano. Molte volte è proprio l’umano ad averne reale bisogno e il suo animale è un meraviglioso tramite.
Come racconta questa bella testimonianza, i nostri animali si fanno sempre carico delle nostre malattie. Al punto, a volte, di essere un riflesso del nostro dolore, o di prendersi la nostra malattia.
“La prima volta che ho fatto una sessione reiki, ero abbastanza scettica, perché credo nella medicina tradizionale e sono una persona con i piedi ben piantati per terra.
Quando ho incontrato Maria, e ho provato il Reiki, è stato per il mio Tom, il mio meticcio di 4 anni che aveva iniziato a zoppicare alla zampa destra, senza motivo apparente perchè le visite mediche non avevano dato nessun risultato.
Non sopportavo di vederlo sofferente e sembrava che nessun antidolorifico potesse servire.
Dopo le prime sessioni Maria mi ha spiegato che il reiki spesso, si prende cura del binomio Uomo -animale, perchè i nostri animali si fanno carico dei nostri malesseri. A volte si ammalano al posto nostro.
Mi ha colpito molto questa cosa, e ho pensato subito al mio problema al tallone: da qualche anno soffrivo una tallonite, mai guarita, nonostante sedute di fisioterapia, onde d’urto, infrarossi. Niente da fare, il mio dolore al tallone non passava mai e, nell’ultimo periodo, sembrava peggiorato.
Maria mi ha proposto di fare Reiki insieme, io e il mio Tom e la cosa all’inizio mi ha un pò sorpreso. Nel nostro primo incontro ero curiosa: abbiamo parlato, anzi, io ho parlato, e mi sono resa conto che ho cominciato a raccontare cose anche personali, che forse non avrei pensato di raccontare ad un’altra persona che non sia un’amica di vecchia data. Tom era vicino a me, e mi guardava ogni tanto come se sapesse. Mi i sono sentita meglio e poi Maria mi ha parlato di Metamedicina, di come corpo e psiche sono collegati e di come il nostro corpo ci manda messaggi, chiari quanto un dolore continuo, per segnalarci che qualcosa nella nostra vita, non ci fa stare bene.
Di come gli animali arrivino nella nostra vita perchè hanno un compito con noi. Solo allora, incredibile, mi sono resa conto che Tom, che anche la mia tallonite era al piede destro.
Maria mi ha spiegato che quando si pratica il Reiki, ognuno può provare sensazioni diverse, o non sentire nulla, ma l’energia agisce lo stesso. L’ho detto, sono scettica, ma quando Maria ha avvicinato le mani al mio tallone, ho sentito un calore fortissimo, e mano a mano che le spostava su altre parti del corpo, ho avuto sensazioni davvero strane. Caldo, poi nulla. Poi Caldo ancora. Ad un certo punto ho sentito così caldo che pensavo di sudare, ma non era così-
Finita la sessione mi sono sentita subito molto rilassata. E nei giorni successivi , Maria ha fatto reiki sia a me che a Tom, e non mi è più sembrata una cosa strana ! Sono rimasta in ascolto, di me stessa. Una cosa che non faccio mai, e ho scritto ogni pensiero e ogni sensazione come Maria mi ha chiesto di fare. Ma soprattutto ho ascoltato e guardato il mio Tom e mi sono resa conto che, pur amandolo immensamente, forse non l’avevo mai compreso davvero.
Scrivo queste parole, perché sono passati quasi sei mesi, nei quali, con il reiki, ho preso consapevolezza, guidata, ma so che lei preferisce dire “accompagnata” da Maria, di quello che non andava bene nella mia vita, e sto cambiando alcune cose importanti.
Mi sento molto più sicura di me, tranquilla ed equilibrata, Il dolore al tallone è scomparso quasi del tutto, ma so che andrà via completamente. La cosa più importante è che Tom ha smesso di zoppicare, è sereno, vitale e pieno di energia. “M.S.
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