
I gatti sono animali speciali: sono reikisti naturali, percepiscono le energie sottili, sono esseri spirituali profondi, che ripuliscono i loro umani dalle tossine chimiche ed emotive.
Sono predatori, e questo è un istinto genetico che hanno anche quando sono nati e vivono in casa. Amano il gioco, anche quando sono anziani e hanno bisogno di interagire con il loro umano. Amano la socialità ma spesso vivono bene da soli.
E’ difficile comprendere un gatto. I suoi bisogni e le sue esigenze. Si sanno tante cose su di loro, ma per la loro natura particolare, sono ancora poche, soprattutto per i pelosi che vivono in casa:
Come convivono con altri animali? A volte le situazioni troppo affollate sono un problema che crea grande stress e nevrosi. Un gatto che fa pipi fuori dalla lettiera non può essere una situazione normale e va affrontata, nel modo giusto, non è un dispetto ma l’espressione di un disagio
Giocano abbastanza? Hanno a disposizione oggetti per farli giocare? E noi umani, dedichiamo loro del tempo per interagire con loro?
Il loro bisogno di annusare il mondo per loro, è fondamentale e un gatto che vive in casa purtroppo paga questa mancanza. Ed è normale che sentano l’esigenza di uscire anche se non l’hanno mai fatto.
Ogni minino e insignificante, per noi, cambiamento, per loro è un avvenimento terribile che dà grande ansia e stress.
Con il reiki e animal communication incontriamo spesso – e spesso abbiamo risolto – situazioni in cui il gatto, o i gatti di casa, vivono situazioni di grande stress, – anche il dolore fisico rende il gatto aggressivo – e spesso, anche con tutto l’amore che i loro umani hanno per loro, non se ne rendono conto. .
Come fare? O si diventa tutti esperti di etologia felina, o possiamo osservare alcune regole fondamentali, di base, per garantire ai nostri splendidi pelosi, benessere psicofisico.
La prima regola è l’osservazione: guardiamo il nostro gatto, con cura e attenzione, perchè già questa semplice pratica può dirci tantissimo.
L’AAHA (American Animal Hospital Association) ha pubblicato una documento sul benessere felino
“Il concetto di benessere – si legge nell’incipit della pubblicazione – è molto soggettivo. Nel caso del paziente felino, il veterinario deve sempre considerare la cosiddetta “triade di salute”, in cui la dimensione fisica va sempre rapportata a quella emozionale e cognitiva.”
Creare un ambiente sano e a misura di gatto, nel rispetto della sua natura, è sicuramente la base per garantirgli una vita felice e appagata. A lui ma anche ai suoi umani.. Come diciamo sempre il benessere del binomio è fondamentale.
Possiamo partire da qui: i cinque bisogni ambientali – dettati dalla AAFP/ISFM Environmental Needs Guidelines , per rendere il nostro gatto felice e tranquillo:
il bisogno di sicurezza;
la necessità di avere spazi distinti per le diverse esigenze ambientali (dal cibo, alla zona di gioco e riposo, al posizionamento della lettiera);
le occasioni che favoriscono il gioco e il comportamento predatorio;
le interazioni con il proprio “umano” di riferimento;
il rispetto per le esigenze olfattorie e gustative specifiche dei felini.
Li vedremo meglio in articoli successivi.
Inoltre il REIKI, l’animal communication, ma anche la consulenza di un esperto di etologia felina, e naturalmente il veterinario, possono essere di grande aiuto per garantire e garantirvi una vita serena insieme a questi splendidi animali, Guaritori naturali, Maestri e Custodi dei loro umani.
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