
E’ sempre terribile conoscere le storie di maltrattamenti nei confronti degli animali. Ci fanno indignare, arrabbiare. Piangere. Ma a volte ci sono situazioni che sono anche peggio dei maltrattamenti fisici.
Lo schiacciamento emotivo che porta ad avvilire, abbattere un’anima, al punto tale, da pensare che la vita sia solo fatta di cattiveria, e botte. Di parole urlate. Di cibo schifoso. Di figli partoriti, continuamente, e mai visti. Che non esista altro.
Che quella vita, sia quella che ci spetta. Che forse, la sofferenza, continua, sia un compito che dobbiamo portare avanti, fino alla fine.
Questa era la vita di Frida, finché due ragazze, Paola e Marta, l’hanno portata via da questo orrore per darle la vita di amore e calore che la sua anima pura, meritava. Ma appena portata a casa, in un luogo sicuro e caldo, Frida ha cominciato a stare male, con una paralisi improvvisa agli arti posteriore, e un crollo fisico ed emotivo.
Ha cominciato a lasciarsi andare. Non mangiava, e i veterinari non riuscivano a capire quale fosse la causa.
Quando ho contattato la prima volta Frida, lei mi ha chiesto perchè era stata portata via da quella vita che credeva l’unica possibile per lei, l’unica che potesse meritarsi. Pensava di aver sbagliato qualcosa e di essere stata punita. Lei non poteva immaginare che oltre all’orrore che aveva vissuto fino a ora, esistesse altro.
Dopo la prima comunicazione con lei, nella quale le ho spiegato che quello che lei pensava una punizione, era solo un atto di amore puro, e totale, e che ora avrebbe conosciuto la dimensione di una vita fatta di cura, amore e protezione, Frida ha cominciato a reagire.
La comunicazione, e il reiki, associati alle terapie essene di Rita Angelelli, terapeuta essena, hanno cominciato a guarire le sue ferite fisiche ed emotive.
L’amore di Paola e Marta, ha fatto il resto.
Frida ha cominciato a credere in una vita nuova, fatta di amore, di coccole, di pasti caldi e morbidi cuscini. Di calore e parole dolci. Ed è iniziata la sua rinascita.
Ci vorrà un pò di tempo, ma già sta in piedi da sola, si sta lasciando andare all’amore di Paola e Marta che l’avvolge come una calda coperta. Adora carne trita e pollo appena sbollentati. E ha ripreso a vivere.
Non sappiamo se potrà dimenticare quello che ha vissuto, ma siamo certe che ora sarà sempre al sicuro. E potrà comprendere che si merita amore e cure.
Grazie a Paola e Marta, e grazie a te piccola Frida.
Buona vita!
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