Abbiamo così tanto da imparare da Madre Natura: attraverso il movimento incessante Vita-Morte-Vita ci insegna che il ritmo naturale delle cose è un continuo cambiare, crescere, evolvere per poi cambiare ancora.
Se l’uomo imparasse a vivere secondo le sue millenarie e sagge regole, vivrebbe meglio, più in equilibrio.
Potremmo imparare dagli alberi che in autunno, lasciano cadere le loro foglie, a lasciare cadere, lasciar andare, le cose che non ci appartengono più, e non solo oggetti, ma anche relazioni sbagliate e difficili, finte amicizie, occupazioni che non ci nutrono. Falsi bisogni che ci confondono.
Allora sapremmo che, solo così, possiamo fare posto al nuovo, meraviglioso, che arriverà.
In autunno ci alleggeriamo, ripuliamo, purifichiamo. Ci prepariamo ai giorni nuovi, silenziosi, dell’inverno che chiedono raccoglimento e introspezione, perchè è proprio in questi giorni, nei quali tutto sembra addormentato e immobile, che la nostra terra è pronta per accogliere i nuovi semi, semi che scegliamo con cura e che riposeranno in attesa della primavera.
Semi che porteranno nuovi doni.
Oggi, il buio lascia il posto alla luce, e noi possiamo onorare questo momento prezioso, di rinascita e vita, connettendoci alla Grande Madre, agli alberi, agli animali.
Come?
Possiamo accendere tante candele per accogliere il solstizio che avverrà questa sera alla 22.47.
Possiamo meditare, da soli o meglio insieme ai nostri animali. Possiamo donare semi e frutta alla terra preziosa. Possiamo ballare e accendere fuochi,
Ma soprattutto possiamo ringraziare…
Buona festa di Yule
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