
Amo l’autunno da sempre. La stagione che arriva dopo il caldo e la vitalità estiva, e porta quiete e dolcezza.
Ogni nuova stagione è un momento di grande cambiamento che chiede molta energia per adattarsi e vivere i nuovi giorni al meglio.
In medicina cinese le stagioni sono collegate alle quattro stagioni della vita dell’uomo: la nascita che poi è una rinascita – la primavera,
l’età adulta in cui siamo più autonomi e produttivi – l’estate,
la quiete e la riflessione dell’età matura, l’autunno,
e la saggezza e riposo della vecchiaia, che si prepara alla trasformazione al rinnovamento – l’inverno.
Vivere questi passaggi seguendo il ritmo e gli insegnamenti della natura ci aiuta a viverli al meglio.
I Maestri Alberi che ogni autunno lasciano andare le loro foglie per far posto ai nuovi germogli che verranno, ci insegnano che questo è il momento di lasciare andare, di tagliare i rami secchi delle cose, delle situazioni e delle relazioni che non ci appartengono più. Lo sappiamo, a volte restiamo ancorati a quello che non ci nutre più perché è quello che conosciamo, e fa così paura il cambiamento.
Questo è il momento di fermarsi, di guardarsi dentro con grande serenità e amore per sé stessi, per capire cosa possiamo lasciare andare.
Di respirare a fondo, e ripulirsi. Dentro e fuori. Liberare il fisico dalle tossine chimiche ed emotive. Fare pulizia in casa. Liberare cassetti, e fare spazio negli armadi. Il disordine esteriore rappresenta il disordine interiore.
Solo così potremo far posto ai nuovi Doni che ci stanno aspettando, ai progetti e alle idee che troveranno spazio quando faremo posto nel nostro cuore e nella nostra anima.
La natura è perfetta nei suoi ritmi e nei suoi cicli e quando noi siamo in connessione con essa, viviamo al meglio. Mangiamo frutta e verdura di questa stagione, cerchiamo di stare più tempo possibile a contatto con gli Alberi e avere il Dono della loro meravigliosa energia.
Anche i nostri animali, risentono dei cambi di stagione e soprattutto dei nostri umori, perciò oltre a spazzolarli bene, perché in questo periodo perdono molto pelo, per il cambio della muta, proteggiamoli dagli sbalzi di temperatura, e curiamo il loro cibo.
E lasciamoci guidare dal loro sguardo , profondo e immenso. Cerchiamo di vivere insieme a loro, il tempo. Attimo per attimo, qui e ora.
Loro in questo sono Maestri.
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