Cane cattivo!

Questa è la storia di un cane cattivo. No scusate. Gli altri dicevano che era cattivo. E’ la storia di come spesso costruiamo una immagine del nostro animale e ci aspettiamo che lui sia proprio così, senza guardare davvero ai suoi bisogni. Senza sapere davvero chi è. E’ la storia di come con REIKI, l’animal communication e la tenacia che solo l’amore totale può dare possano cambiare la predestinazione di una Vita.

Il pregiudizio è un brutto affare. E a volte è tanto difficile andare oltre quello che conosciamo e restare in ascolto. E un cane di oltre sessanta chili che morsica, non è una bella cosa. Ma un cane di questo tipo se vuole farti del male lo fa senza pensarci tanto.

Se invece sta cercando di farti capire qualcosa, comunica come meglio può. Qualche segnale di avviso sottovalutato e poi il morso. Che non fa danni. Ma fa male. Soprattutto al proprio orgoglio.

Quando ho incontrato il cane cattivo sono rimasta incantata dalla sua grande anima, dalla sua consapevolezza e dal suo bonario racconto della fragilità dell’uomo. Loro non giudicano mai. La sua rassegnazione e la sua tristezza mi hanno stretto il cuore.

Tu puoi aiutarmi. io non ho potuto aiutare il mio umano, e la sua rabbia è diventata la mia. Voleva risolvere il suo vuoto riempiendo il mio , ma non funziona cosi. Deve prima elaborare la sua rabbia per accogliere la mia. Lui era buon ma voleva che io fossi un altro cane.

Ma come il mio cane mi morsica? Io mi arrabbio, non lo voglio più vedere. Lo odio. E’ un cane cattivo.

Così il cane cattivo viene portato in un posto per essere educato. Ma non ascoltato. Il cane cattivo morsica ancora. Ancora non fa danni. ma questa volta la ferita dell’ego umano è ancora più forte. E la sua nomea di cane mordace e pericoloso pesa come un macigno.

La persona che è con me ora è pensava fosse più facile, è gentile ma non ha compreso che ho bisogno di tempo e accoglienza. Lui pensava di usare un metodo prestabilito con me, quello che conosce, ma anche lui avrebbe bisogno di andare oltre quello che conosce per aiutarmi e aiutare sè stesso.

Che destino può avere un cane così? Se gli va bene passa la sua vita in canile, come si fa ad adottare un cane pericoloso? Se gli va male viene educato da qualcuno che vuole mostrare il proprio potere e la propria competenza. Una educazione forte! Ecco quello che ci vuole.

Dove vorresti andare ora?

Vorrei andare in un posto tranquillo. Dove posso essere me stesso senza che si aspettino da me i cambiamenti che rispondano al loro ego. Il mio umano era buon ma voleva che io fossi un altro cane. Non provo rabbia. Ma solo tanta tristezza…

Come diciamo spesso l’amore è la medicina e la cura più efficace. Solo l’amore di chi ha saputo vedere oltre il pregiudizio, ha saputo vedere il suo animo puro e il suo sguardo profondo, ha mosso ogni energie dell’universo per aiutare il cane cattivo. Che cattivo non era.

E l’aiuto è arrivato. Due personcine minuscole di fronte al grande cane, che hanno accolto, ascoltato. Rispettato e compreso. Atteso. Dato amore.

Ora il cane che chiamavano cattivo è bravissimo. Attento. E molto gentile. E presto potrà essere adottato. L’ultima foto che ho ricevuto di lui è il suo bellissimo sorriso.

Grazie grande anima. Mi inchino al Maestro.