
Artù e Merlino sono sempre stati così, innamorati l’uno dell’altro, abbracciati nel sonno e inseparabili. Innamorati dei loro umani, Rita e Paolo, e ricambiati con la stessa immensa dimensione di amore.
Finché un giorno, senza nessuna ragione apparente – nessuna ragione per noi – Artù ha attaccato Merlino, stavano giocando, ma la zuffa è diventata molto violenta e hanno dovuto dividerli. Anche nei giorni successivi, non potevano più stare nella stessa stanza perché rischiavano anche di farsi male.
Quando accadono queste cose è davvero un grande sconvolgimento per loro – che così manifestano un disagio – e per i loro umani che sono spaventati dalle loro reazioni reciproche: ma come, fino a ieri erano insieme, sempre, ogni giorno e ora non si possono nemmeno guardare!
Accade spesso: a volte sono cambiamenti ai quali noi non facciamo caso ma per loro sono di grande disturbo, a volte sono squilibri ormonali, oppure un problema fisico, una malattia. Noi umani ci spaventiamo molto di fronte alle lotte di gatti, soprattutto se sono i nostri animali. E’ molto importante sapere che, soffi e miagolii nervosi sono la loro modalità comunicativa e bisognerebbe lasciarli fare se non rischiano di farsi male. Come due fratelli che ogni tanto si mandano a quel paese e si prendono a male parole.
In questi casi, bloccarli diventa frustrante per loro perché non hanno la possibilità di comunicare e affermare la propria gerarchia. Nei casi più tosti, come quello di Artù e Merlino, bisogna intervenire per capire qual è il problema.
La prima cosa da fare è verificare con il veterinario che non ci siano problemi fisici – molti gatti diventano aggressivi quando stanno male e i cambiamenti comportamentali possono essere un segnale di questo. Quando si escludono cause fisiche, possiamo procedere con l’animal communication per capire quale sia la causa di questa situazione.
Nel nostro lavoro, ci prendiamo cura di tutto il sistema famiglia, il reciproco benessere è fondamentale, ma quando accade che i nostri animali non sono più in armonia, tutta la famiglia è sconvolta. Il timore che nulla torni più come prima, e il pensiero di doverli separati per sempre. La paura nel farli rincontrare, perché se accade di nuovo una zuffa diventa troppo pesante. O, peggio ancora, il pensiero che se non ci sono cambiamenti, uno dei due dovrà andare via.
Pensieri comprensibili e cupi, alimentati dal senso di ansia che i nostri animali percepiscono molto bene e che non fa altro che alimentare il loro.
Ho ascoltato le ragioni di Artù e Merlino, i loro bisogni e le loro difficoltà. Li ho accompagnati con il REIKI e le pratiche energetiche. Lo dico sempre e non smetterò mai di ripeterlo: i nostri Animali sono immensi e cercano sempre di fare il meglio per i loro umani. Artù e Merlino sono stati bravissimi come lo sono stati Rita e Paolo, i loro umani, ad accogliere la situazione e ascoltare i bisogni reciproci. E accettare il cambiamento.
Artù e Merlino sono tornati in armonia con più amore e rispetto di prima: il loro è stato un Viaggio che hanno fatto insieme ai loro umani. Un Viaggio di evoluzione e crescita per tutti per comprendere che a volte, i cambiamenti non devono fare paura: sono grandi insegnamenti. Un Viaggio che continua, e che ha rafforzato il reciproco amore e la connessione profonda.
Loro ci mostrano sempre la strada. Grazie, ci inchiniamo ai Maestri
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