
Li ho incontrati nell’atrio di un centro commerciale in una caldissima giornata di agosto.
Il ragazzo seduto per terra con lo sguardo di chi porta sul volto tutti gli errori e difficoltà della sua vita. Ma si illumina e sorride quando parla di lui.
Fa troppo caldo fuori, almeno qui c’è l’aria condizionata e lui sta meglio.
Lui è un cagnone gigante che dorme ai suoi piedi, con il respiro quieto e sereno che solo i saggi sanno avere in qualsiasi situazione. Lo chiamo piano, mi guarda e resto commossa dalla profondità del suo sguardo.
Non abbiamo casa, abbiamo un posto chiuso con dei pallets. Mi dice il ragazzo mentre lo guarda con infinita tenerezza.
Io faccio tutto per lui. E’ sempre con me…
Chiedo il permesso ad entrambi e gli mando reiki. Sento i suoi dolori, e il corpo stanco mentre il ragazzo mi spiega che a volte fa fatica a camminare.
Lo tratto per un po’ e sento che si rilassa piano. Mi emoziona questa anima immensa. Gli chiedo come sta e lo sento sereno e tranquillo. L’unica cosa che conta è stare insieme al suo umano, mi risponde.
Non importa quanti errori abbia fatto. Non importa se non hanno una casa. Loro non giudicano mai. Un gigante buono, compassionevole. Una compassione colma di amore. Che stringe il cuore. Una dolcezza che è tutta per il suo umano, per le sue fragilità, per il suo dolore.
L’importante è che siamo insieme.
Li ringrazio. Mi alzo e li saluto. L’amore che li unisce è tangibile, profondo. E’ la loro casa, il loro posto sicuro.
Gli faccio una foto. Lo incontreremo ancora in Academy per supportarlo, ma anche per avere il grande privilegio di connetterci al suo grande cuore.
Grazie Maestro
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