
Qualche anno fa ho vissuto un’esperienza unica e bellissima con due serpenti, due pitonesse Margherita e Lilibeth che vivevano in cattività. La connessione e la comunicazione con loro è stato un Dono meraviglioso.
Conosciamo così poco di questi animali, che spesso fanno paura o provocano disgusto, senza sapere che sono messaggeri millenari, simbolo di grande rinascita e trasformazione.
La prima volta che mi hanno parlato dei serpenti sono rimasta molto colpita, e non bene. Chi colleziona serpenti, e già il termine collezionare per un animale è orribile, li tiene in scatole, fatte apposta, che a volte sembrano proprio delle cassettiere in cui tenere calzini e mutande. Devo tanto al mio carissimo. amico speciale Max, che ha accolto con pazienza la mia appassionata filippica sulla qualità di vita degli animali. Che ha accettato di cambiare pensiero e lo sguardo sulle cose. Mi ha spiegato che chi ama i serpenti pensa, comunque, che non abbiano coscienza, solo pura sopravvivenza e istinto. Loro possono stare in una cassetta, al chiuso perché stanno appallottolati al caldo e non hanno bisogno di altro.
Ma cosa fa un serpente libero, in natura?
Così ho proposto a Max di fare un esperimento: di spostare due dei suoi serpenti, nelle teche per vedere la reazione. Io le avrei seguite con il reiki per supportarle emotivamente.
Solleverò un vespaio… Emotivamente? Un serpente?
Sono entrata in connessione con Margherita, un pitone femmina adulta di circa 9 anni. Il passaggio dalla cassetta alla teca non era per niente semplice né scontato, e lei si è infilata subito in una piccola tana messa appositamente nella teca.
L’ho seguita con il Reiki e l’animal communication, e le ho chiesto se voleva tornare nella sua scatola.
Dammi tempo…
A dispetto di tutte le previsioni più nere, “non si muoverà più da lì, vedrai”, dopo due giorni di profonda riflessione, è uscita dalla sua tana e con grande tranquillità ha cominciato ad esplorare il suo nuovo mondo.
Ma cosa più importante, ha ripreso a mangiare – i serpenti spesso vivono lunghi periodi di inappetenza. La sera in cui Margherita ha mangiato, hanno mangiato tutti gli altri serpenti della casa:. hanno atteso il cibo, tutti nella stessa posizione e hanno mangiato tutti con grande voracità. Non era mai successo!
Se vi dicessi che un serpente che è sempre vissuto in cassette, sente la mancanza della libertà, anche se non l’ha mai provata? Sa cos’è, perché i serpenti sono tutti connessi con il loro gruppo spirito di riferimento e condividono le esperienze universali della loro specie. Se vi dicessi che i serpenti sono animali antichi e molti saggi?
L’uomo crede di sapere tutto, ma conosce così poco! E invece avremmo così tanto da imparare da loro…
Ci inchiniamo ai Maestri.
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