Vuoi meditare con il tuo animale?

Invitare il tuo, o i tuoi animali nella meditazione, ti consentirà di avere una connessione profonda con la loro anima immensa, una connessione che diventa guarigione per entrambi. Una connessione che nutre…. Se sei interessata iscrivit a questo blog e riceverai una meditazione guidata da fare con i tuoi animali!

La forza di Shiro

L’adenite sebacea è una malattia cutanea, a carattere ereditario, che è presente in molte razze fra cui gli Akita. E’ una brutta infiammazione della pelle, che provoca grandissimo fastidio e prurito, abbassa le difese immunitarie, rende davvero difficile la vita all’aria aperta, e rende fragili e deboli.

Quando il cane diventa aggressivo

E poi, con REIKI e l’animal communication si può lavorare con l’animale e con il binomio, con tutta la famiglia, per accogliere il suo disagio e trasformarlo nuovamente in benessere.
Un percorso così, significa anche una grande crescita per tutti, perchè vuol dire conoscere più a fondo il vostro amico a quattrozampe, e nello stesso tempo conoscere sé stessi.

Meditare con gli animali

Meditare con gli animali vuol dire anche inviare loro REIKI e ricevere da loro la stessa energia di cura e benessere. Loro sono Maestri della loro guarigione e della nostra.

Messaggi d’amore

Reiki mi consente di connettermi ai miei pelosi in modo profondo e ognuno di loro, ha una diversa modalità di comunicare con me, a volte nei modi più impensati.

Astrid

Quando Alessia mi ha chiesto di comunicare con una puledra che aveva comportamenti inadeguati e pericolosi per entrambe, ho sentito subito che sarebbe stato un incontro speciale.

Un altro mondo è possibile…

Forse siamo ancora in tempo per vedere la realtà di questo mondo. Per liberarci da maschere, dogmi, pregiudizi e smettere di uniformarci a una società, che ci indottrina valori e bisogni sbagliati, che ci fa allontanare, sempre più, dalla Vita.

Il potere del NO

Ritieni che sia un compito tuo evitare che una persona affronti i suoi problemi, e magari ti assumi le responsabilità, salvandole, invece di lasciarle la libertà di apprendere le sue lezioni a modo suo?”